Amici veterinari e consigli per il proprio Fido

Agli inizi dell’anno in corso, ho ricevuto una telefonata da un mio ex commilitone che non sentivo e vedevo da circa trenta anni.

Immaginate la sorpresa, quando al cellulare, dopo il mio: < Si, pronto, con chi parlo? >, ho sentito una voce che mi diceva: < Ciao Luca, sono Stefano, ti ricordi di me? >.

Posso dirvi che l’emozione è stata notevole, sentire dopo tanto tempo un vecchio compagno d’armi…è stato come tornare indietro nel tempo, come tornare di nuovo ragazzo.

Nella sua clinica veterinaria a Roma

Comunque, l’emozione ancor più notevole si verificò quando Stefano mi chiese di raggiungerlo presso la sua clinica veterinaria a Roma.
Dopo il concedo, io ho conseguito una laurea in sociologia, ma non sapevo che Stefano avesse continuato gli studi di medicina, per seguire poi la sua grande passione, ossia quella di curare gli animali.

Trascorsi solo tre giorni da quella telefonata, mi trovavo a Roma, presso la clinica veterinaria in cui Stefano esercitava la sua professione.
Sinceramente, io non ho mai posseduto nessun tipo di animale e, per tale motivo, non avevo mai messo piede in una clinica veterinaria.
Quel giorno, a Roma, all’emozione di rivedere dopo tanto tempo un vecchio commilitone, si aggiunse anche quella di aver scoperto, per cosi dire, un “mondo” nuovo, a me sconosciuto.

Stefano aveva notato il mio stupore, infatti mi guardavo intorno curioso e sorpreso da tali ambienti, e credo fu per questo motivo che lo stesso Stefano assunse il ruolo di cicerone, facendomi visitare l’intera clinica, spiegandomi attentamente ciò che stavamo osservando. Devo dire che, tra tutte le varie sale e postazioni visitate, quella che più mia ha colpito è stata quella destinata alla toelettatura degli amici a quattro zampe.

Si, davo quasi per scontato che una clinica veterinaria, in quanto tale, doveva curare gli animali, per cui, un po’ come per gli umani, doveva esserci necessariamente al suo interno una apparecchiatura per le indagini radiografiche, una sala operatoria, postazioni per la degenza degli animali ecc. ma vedere un’area dedicata alla cura dell’aspetto estetico, non lo immaginavo.

Un bagnetto al cane!

Mentre visitavamo la clinica, una giovane ragazza impiegata presso detta clinica, stava facendo il bagnetto ad un cane.
Ci siamo soffermati per vedere tale operazione, intanto Stefano mi spiegava che: la pelle del cane è protetta da uno strato di lipidi che sono prodotti dalle ghiandole sebacee distribuite su tutta la superficie corporea.

Tali ghiandole hanno un’importantissima funzione protettiva e nutriente. Proprio per non seccare la pelle rendendola quindi più sensibile all’aggressione di agenti esterni (batteri, lieviti, parassiti), in condizioni di salute il bagno non deve essere effettuato più di una volta ogni 20-30 giorni, usando sempre dei saponi neutri, non aggressivi. Un ottimo metodo per effettuare l’asciugatura è quella di utilizzare specifici soffiatori per cani ovvero sia, un utilissimo asciugatore studiato per i cani.

Questi elettrodomestici hanno la caratteristica di essere estremamente silenziosi, offrono la possibilità di regolare l’intensità del flusso di aria e la relativa gradazione della temperatura. Inoltre, sono dotati di vari accessori utili per la fase di asciugatura del pelo del nostro amico a quattro zampe.

Conclusioni e considerazioni finali

Sono rimasto veramente stupito dalla professionalità e dalla passione di Stefano e del suo staff…qualora dovessi avere un giorno anche io un cane, saprò come lavarlo e asciugarlo. Qualora ti avessero colpito i soffiatori per cani, allora potresti dare un’occhiata qui: https://www.soffiatorepercani.it/.

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